Robe da matti

In un mondo di pazzi esisteva una tale che lo era meno degli altri. Questo tale avvertiva la pazzia altrui come una delle bellezze del suo stravagante mondo e ne invidiava la meno lucida coscienza. Pazzo lo era in realtà anche lui, ma in minore entità, quanto bastasse ad avvertire …

I limiti della scrittura

La luce penetrava dalle opache finestre, attraverso le quali non si potevano distinguere che ombre indistinte del mondo, che circondava quella che ormai era la sua fortezza. Aveva imparato ad apprezzare i piccoli momenti nei quali il percorso del sole era tale che le frecce impalpabili attraversavano il cammino nervoso …

Traduzione personale de “L’albatro” di Baudelaire

Ho trovato spesso traduzioni di questa poesia affrettate, poco curate o semplicemente non di mio gusto. Riprendendo in mano il polveroso dizionario di francese ho preso il testo originale e scritto questa traduzione nella quale ho tentato di conciliare la fedeltà al testo originale con le sensazioni che esso trasmette. …

Chiuse il libro…

Sentiva l’aria tra i capelli. La sentiva togliere sabbia dalla pelle, per portarne di nuova dalla spiaggia che scorreva sotto i suoi piedi. La sentiva frusciare di fianco all’orecchio, come un vano sussurro salino. Si chinò e si stese sulla sabbia tiepida, non era ancora giorno o era appena tramontato …

La memoria terribilmente corta

Se ti dimentichi dove hai messo le chiavi non fa nulla, se ti dimentichi il passato della tua nazione rischi di ripeterlo. Se non vuoi ricordare un evento, in qualche modo, lo tieni ben presente di fronte a te, ma se la dimenticanza non è volontaria cadi nell’ignoranza e in …

La madeleine

In questo articolo vorrei restituire un’immagine, un’immagine presa dalla conclusione del primo capitolo del primo libro della Rechèrche di Proust. Ci sono diversi motivi per conservare questo elemento nella parte più profonda del nostro cuore, ma il più importante è che rende consistente e palpabile una sensazione, comune a tutti …

L’ombra (esercizio letterario)

L’ombra si sveglia di soprassalto. Ancora quel dannato allarme. Ancora un dannato giorno che ricomincia nello stesso dannato modo. L’ombra si scrolla di dosso il peso del passato e crede di smanacciare l’orologio squillante che turba gli incubi rassicuranti, nei quali si immerge a tal punto da dimenticare chi è …

Inciampare

Hai controllato sotto la scarpa? Niente? Questo potrebbe essere un problema. Eppure ero sicuro che l’avessi pestato, ne ero certo. Controlla meglio, anche se al giorno d’oggi pestarne uno buono è diventato sempre più difficile. La gente non ci inciampa neanche più. Una volta era più facile trovare un lavoro, …

Incostituzionalmente italiani

“Abbiamo fatto l’Italia, ora dobbiamo fare gli italiani”. Caro Massimo d’Azeglio, Non credo funzioni così. Ci ho sperato tanto sa, ho provato a convincermi che l’Italia potesse migliorare, potesse essere un “paese normale”. Noi non siamo un paese normale. Guardi già, signor d’Azeglio, la forma particolare che ha questa minuscola …

La caduta degli dei

Forse li avete sentiti anche voi. Latrati, lamenti, insulti, guaiti e quell’odioso ultimo trascinarsi delle ruvide lingue sulla flaccida pelle di un anziano leader. È la caduta degli dei. Le urla, i brividi, le unghie che raschiano le pareti del baratro. Il tonfo. È lo scenario dantesco della fine di …